MEET THE MINERS – LE OSSA RACCONTANO
Un nuovo allestimento ispirato al Progetto Miners per i Musei del Parco archeominerario di San Silvestro

Lo scorso luglio, i Musei del Parco archeominerario di San Silvestro, nel Comune di Campiglia Marittima, hanno ricevuto un importante riconoscimento dalla Regione Toscana, con l’accreditamento tra i Musei ed ecomusei di Rilevanza Regionale e, di conseguenza, nel Sistema Museale Nazionale. “Questo traguardo è stato ulteriore stimolo per intraprendere un nuovo percorso di valorizzazione dell’area espositiva, con l’obiettivo di condividere con il pubblico i risultati dei più recenti progetti di ricerca e valorizzazione, frutto di una costante collaborazione tra la società di gestione Parchi Val di Cornia S.p.A, la Soprintendenza competente e i dipartimenti universitari che collaborano con noi” dichiara l’Amministratore Delegato Parchi Mauro Tognoli.
Nasce con questo spirito il nuovo allestimento “Meet the miners – Le ossa raccontano” che verrà presentato sabato 29 marzo alle ore 15:00 presso i Musei del Parco archeominerario e che mette in evidenza i risultati del progetto Miners, progetto internazionale che ha come capofila italiano il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena, naturalmente coinvolto come partner di progetto, diretto dalla prof.ssa Giovanna Bianchi. Un nuovo lavoro di ricerca bio e geo-archeologica nato dall’esigenza di ripartire da dove i vari specialisti si erano fermati decenni orsono, affinché nuove procedure di indagine meglio illuminassero la storia del castello. Il focus del progetto è stato puntato sulla comunità che viveva all’interno di Rocca San Silvestro e ne ha esplorato demografia e stile di vita, analizzando età di morte, traumi subiti, indicatori occupazionali, patologie sofferte, alimentazione e interazione col territorio e le sue risorse. Per raggiungere questi obiettivi è stato necessario tornare a studiare i resti scheletrici di uomini, donne e bambini, recuperati negli ultimi decenni dello scorso secolo in occasione delle indagini archeologiche dirette dal prof. Riccardo Francovich, che tra XIII e XIV secolo furono sepolti nel piccolo spazio antistante la chiesa interna al castello.
Vista l’unicità della ricerca a livello italiano, sia per l’ampio contesto di indagine (il castello di Rocca San Silvestro è l’unico nella nostra penisola indagato nella sua interezza) sia per il tipo di approccio fortemente multidisciplinare, è stato quindi ritenuto importante dare riscontro dei primi risultati del progetto attraverso questo allestimento mirato, realizzato all’interno del Museo dell’Archeologia e dei Minerali del Parco di San Silvestro.
Il nuovo allestimento, coordinato da Parchi Val di Cornia S.p.A e curato dall’Associazione Archeologica Culturale Vestigo ets che ha ottenuto un contributo da Fondazione Livorno con il progetto “MA.Mi un museo per la comunità” sul Bando “Interventi per l’Arte e Cultura 2024”, ha come obiettivo proprio quello di dare valore a questo lavoro e si prefigura come un primo step di aggiornamento dell’allestimento museale.
Alla redazione dei pannelli hanno contribuito Mauro Buonincontri (Università di Siena) e Serena Viva (Università di Siena, Università del Salento); il progetto ha coinvolto gli archeologi dell’Associazione Vestigo Flavio Bacci, Roberta Scotti e al loro grafico Charbel Abou Haidar, per Parchi Val di Cornia SpA la direttrice scientifica Silvia Guideri e la responsabile del Parco Debora Brocchini. L’arricchimento del percorso espositivo, realizzato con il costante supporto del funzionario archeologo di MiC SABAP Ilaria Benetti, contribuirà a restituire al pubblico un quadro più completo della vita dei minatori di Rocca San Silvestro.
Così dichiara la sindaca di Campiglia Marittima Alberta Ticciati: “Un ulteriore tassello che va ad impreziosire il nostro Parco e un nuovo passo in avanti nella conoscenza delle nostre radici e cultura. Ringrazio tutti i ricercatori e gli Enti coinvolti per questo importante lavoro di approfondimento e ricostruzione della storia del nostro territorio. Un primo risultato raccolto con grande favore ed entusiasmo e che, accanto al finanziamento ricevuto per la realizzazione del 2^ lotto di interventi di recupero di una nuova parte della Rocca di San Silvestro, dice più di tante parole quanto significativo e strategico sia per l’Amministrazione Comunale continuare ad investire in ricerca e cultura per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”